Ritorniamo sull’evento del 23 luglio scorso promosso dal Circolo delle Imprese e ospitato da LMA, perché, dopo l’euforia dell’evento, ci pare tempo di rielaborazione dei suoi contenuti. Nelle news del nostro sito, trovate breve sintesi degli interventi dei due onorevoli Massimiliano Salini e Mario Mauro, ma qui ci preme condividere con tutti voi il messaggio primario di quella serata, ovvero l’obiettivo per cui anche LMA ha desiderato organizzarla: l’incontro diretto, franco, tra politica, imprenditori, associazioni e mondi accademici. Salini ha così riassunto: “è il nesso tra i vari settori industriali che definisce la possibilità di una politica industriale sostenibile”. Anche nel ripercorrere le vicissitudini verso il Nuovo Programma Spaziale Europeo di cui è Relatore, Salini ha ripetuto quanto la politica deve conoscere a fondo ciò che intende rappresentare: “in politica ci deve andare chi ha qualche interesse da difendere”, dove l’interesse politico dev’essere il desiderio che le realtà del tessuto economico-sociale come le imprese abbiano successo. “Se non conosci la realtà che rappresenti, non puoi avere questo tipo di interesse”. Da par suo, con la consueta passione, anche l’on Mario Mauro ha delineato il quadro generale di questa interrelazione indispensabile: “Le imprese devono farsi tra loro compagnia per realizzare i propri progetti, ma il tutto va sostenuto dalla mano pubblica della politica”, che ha il compito di conoscere bene i bisogni di ciascuno per poi perseguire il bene comune. Se fatte con questo spirito, allora sì che si possono definire delle “Buone Leggi”. “è importante che le istituzioni entrino nelle fabbriche” ha sostenuto Fulvio Boscolo “per costruire una politica a sostegno di chi regge le sorti dell’economia. Serve mettersi in discussione, servono confronti come quelli dell’evento del 23 luglio, per trovare tutti assieme la strada comune”.   

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Complementiamo con alcuni altri passaggi salienti degli interventi:

 

On. Mario Mauro.

“Le imprese si devono fare compagnia per realizzare i propri progetti, ma il tutto va sostenuto dalla forza della mano pubblica/politica”

“La politica deve accomunare le varie realtà, per ottenere un impatto che si risolva in un bene comune”.

“Soprattutto dopo questa ultima sofferenza globale, legata all’emergenza pandemica, dobbiamo tutti assieme sortire a riveder le stelle, ma ritrovandoci tutti migliori”.

“L’attività legislativa non può prescindere dall’attività delle imprese: le Leggi Buone sono quelle che innescano dinamiche di eccellenza e di comunità. La politica fa le cose al meglio, se fa le cose assieme a chi fa le cose, ovvero a chi fa impresa”.

“Il bene comune non è banalmente la media degli interessi in gioco, ma è l’affermazione di un principio più grande, che accoglie in sé il bisogno di tutti: realtà come il Circolo delle Imprese raccoglie aziende di ogni segmento lavorativo, che rappresentano proprio il senso di una Filiera del Bene Comune, ove non ci devono essere preferenze di sorta, ma dove la politica, per raggiungere il bisogno comune, deve invece capire le singole necessità individuali, distinguendole e poi ricomponendole in un unico contesto”.

 

On. Massimiliano Salini.

“In politica ci deve andare chi ha qualche interesse da difendere, dove per interesse s’intende il desiderio di successo per le tutte le realtà rappresentate. Se non conosci la realtà che rappresenti, non hai questo tipo di interesse da difendere”.

“Avere rapporti con chi rischia, ti mette nelle medesime condizioni di rischio, ma al contempo, rischiando assieme, si fa crescere il paese”.

“È il nesso tra i vari settori industriali che definisce la possibilità di una politica industriale sostenibile”.

“Non esiste un valido processo di sintesi senza un processo di immedesimazione costante, non per via sentimentale, ma grazie ad iniziative concrete, come eventi come questo. L’evento di dialogo e confronto diventa esso stesso un processo produttivo, anche se ha fatto provvisoriamente sospendere l’attività produttiva delle macchine. La politica può essere incisiva se entra nelle aziende a conoscerle, per poi difenderle”.

 

Fulvio Boscolo, CEO di LMA srl.

“Abbiamo aperto con piacere ed entusiasmo le nostre porte ai 150 e più ospiti dell’evento. Lo consideriamo un gesto di un’intenzione ancor più profonda: desideriamo davvero creare i presupposti di un’apertura costruttiva e sinergica”.

 

Assessore Andrea Tronzano.

“Grazie al dottor Boscolo, che ha un’azienda che è uno degli esempi piemontesi di quanto può essere forte il tessuto produttivo piemontese: un’azienda che è radicata sul territorio, ma al tempo stesso internazionale. Quindi veramente grazie per quello che fai, per gli occupati che tu hai all’interno della tua impresa, per quelli che assumerai, perché veramente stai facendo un grande lavoro. Dunque, complimenti”.

“L’aerospazio è un cluster determinante, trasversale e fondamentale all’interno dell’economia piemontese, insieme all’automotive”.

 

Alessandro Fiorentino.

“Il Circolo delle Imprese è una realtà gratuita, associativa e culturale, che 7 anni fa iniziò un cammino di valorizzazione dei talenti imprenditoriali della manifattura italiana. È un’associazione che si è concentrata prevalentemente sul network”.

POLITICA CHE CONOSCE PER DIFENDERE











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