L’Industria 4.0 cui tutti tendiamo non può prescindere dal concetto che ogni singola organizzazione deve farsi carico dell’efficienza sostenibile e dell’efficacia sociale di tutti i comportamenti, anche quelli produttivi.
Gli «International Goals» (Sustainability and Development Goals - SDGs) e le altre Linee Guida nazionali e internazionali illuminano i nostri passi e i nostri obiettivi aziendali di Sostenibilità.
Nessuno può fare da solo.
Ma affinché non siano solo parole, è necessario che ciascuno si prenda anche la Responsabilità della cura altrui e della cura di ciò che lo circonda. La ISO26000 ci guida in questo percorso di sana interconnessione e di salutare interdipendenza.
Sono 17 gli International Goals che almeno dal 2015, secondo le intenzioni dell’ONU (programma dell’“Agenda 2030”), fungono da faro illuminante per le organizzazioni che desiderano essere fedeli ai principi e valori fondanti a salvaguardia dell’umanità e del pianeta.
Nello specifico, gli obiettivi internazionali espressi negli SDGs, che valgono tanto per i Paesi quanto per le Imprese (e secondo i quali LMA fonda la sua strategia e le operatività conseguenti), sono suddivisibili secondo le categorie qui dettagliate, che LMA ha intenzione di utilizzare come fari primari nelle proprie attivazioni d’impresa.
I princìpi di Responsabilità Sociale per le Imprese si basano fondamentalmente sui seguenti punti cardine, tematiche volte a regolare prassi e processi individuati per l’esecuzione di strategie e pianificazioni:
LMA aderisce alla logica responsabile del “Profitto+Purpose”: il profitto, motore assolutamente inalienabile di un’impresa, non va vissuto solo a breve termine, né come obiettivo ad esclusivo o soggettivo vantaggio.
La risoluzione di problematiche e di criticità collettive è il vero plus di una produzione aziendale: è “lo scopo” che definisce il profitto di un’azienda. E che definisce il nostro particolare concetto di Business.